Per Corso tra i nostri autori, dedicato a Corso Salani [19 Novembre]

A tre anni dalla scomparsa del regista fiorentino Corso Salani, un evento in collaborazione con l’Associazione a lui dedicata. Nel 2010 la “50 Giorni” aveva ospitato la retrospettiva in ricordo dell’autore scomparso nel giugno dello stesso anno. L’Associazione Salani, costituitasi all’inizio del 2011, ha istituito un Premio, con il Trieste Film Festival, riservato ad un progetto di film indipendenti in fase di avanzata realizzazione. Fra le altre attività dell’Associazione, oltre alla conservazione, al restauro e alla catalogazione degli scritti e delle opere del regista, curata in collaborazione con la Cineteca Svizzera di Losanna, vi è un progetto di pubblicazione degli scritti, in particolare del testo inedito “I diari di Mirna”, la stampa e la diffusione dei lungometraggi e la realizzazione di workshop dedicati al cinema low budget. Un grande impegno dei soci fondatori: Gianluca Arcopinto, Filippo D’Angelo, Marta Donzelli, Fabrizio Grosoli, Francesco Pamphili, Gregorio Paonessa, Giorgio Priolo, Folco, Guelfo e Jacopo Salani, Malgorzata Orkiszewska Salani e i cento soci. La giornata del 19 Novembre, propone l’incontro con i membri delle tre giurie che hanno giudicato i lavori candidati al premio e gli autori delle opere presentate. L’evento vuole invitare Firenze e gli amici di Corso, che con lui hanno condiviso gli anni del grande fermento del cinema indipendente, a ricordare l’artista scomparso attraverso i film dei vincitori. Inoltre, il regista toscano Gabriele Cecconi ha dedicato all’amico Salani l’anteprima nazionale del suo primo lungometraggio Il Seminarista, una produzione sostenuta dal Fondo Cinema della Regione Toscana, che concluderà la serata. L’incasso dell’intera giornata sarà devoluto all’Associazione Salani, per incrementare il fondo destinato al premio per gli autori. I membri dell’Associazione incontreranno il pubblico per illustrare il programma e le attività svolte. La sala virtuale di Mymovies LIVE!, che quest’anno si apre alla visione di alcuni film della 50 Giorni, proporrà il film Mirna, di Corso Salani.

sito

Ecco il programma completo:

15.30
Palazzo delle Aquile
di Stefano Savona, Ester Sparatore e Alessia Porto  (2011 – 124′)
Diciotto famiglie rimaste senza casa occupano per un mese, giorno e notte, il Palazzo delle Aquile, sede del municipio di Palermo. Fin dal primo giorno una sfida chiara viene lanciata: le case in cambio del Palazzo. Casa e Palazzo: la dimensione privata e i bisogni personali da una parte, lo spazio pubblico e il potere politico dall altra. Durante il mese di occupazione questi due luoghi si sovrappongono, diventano fisicamente e simbolicamente un solo spazio: l effimera conquista del municipio di Palermo mostra il diritto ed il rovescio di ciò che chiamiamo democrazia


17.40

Arctic Spleen
di Piergiorgio Casotti (2013 – 45’)
Arctic Spleen è un viaggio intimo e personale nella vita giovanile Groenlandese dove natura, noia, violenza e tradizione stanno da decenni reclamando il più alto dei “tributi”. Quello di centinaia di giovani vite. Le esperienze di Ole, Elvira, Hans e Kaleeraq, sopravvissuti a diversi tentativi, non sono singole storie isolate ma lo specchio delle paure di un’enorme parte di giovani groenlandesi incline al suicidio. Un documentario che offre una diversa prospettiva sociale sulla comunità di 3000 Inuit di Tasiilaq e dei 6 villaggi che costituiscono la costa est della Groenlandia. Una delle
società attualmente meno conosciute nel mondo.


18.10

Incontro con gli autori e L’Associazione Salani


18.30

Il mondo di Nermina
di Vittoria Fiumi  (2013 – 25’)
Nermina, sopravvissuta alla guerra, decide di tornare nel villaggio dove è nata. Qui trova il coraggio e la forza di ricostruire un futuro per la sua famiglia. Nella Bosnia di oggi, a 20 anni dalla fine del conflitto, il collasso economico e la disoccupazione mettono a dura prova la sua volontà di rimanere.


19.00

Materia Oscura
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti  (2013 – 80′)
Materia Oscura racconta un luogo di guerra in tempo di pace. Lo spazio del film è il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra in Sardegna dove per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato “armi nuove” e dove il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari compromettendo inesorabilmente il territorio. All’interno di questo spazio il film compone tre movimenti. Il primo mostra una ricerca attraverso gli archivi cinematografici del poligono che hanno visto protagonisti le armi e gli esplosivi di tutto il mondo. Il secondo segue l’indagine di un geologo che tenta di rintracciare l’inquinamento causato dalle sperimentazioni militari. La terza racconta il lavoro di due allevatori e del loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato profondamente segnato dall’attività bellica. Materia Oscura racconta questo luogo silenziosamente avvelenato. E tra montagne e mare, passato e presente viene costantemente messa in scena una “guerra immaginaria” che sembra non aver fine.


21.30

Il seminarista
di Gabriele Cecconi  (2013 -105’)
Anteprima italiana
Il film è ambientato a Prato negli anni ’50. Guido, un bambino di dieci anni, varca il cancello di un seminario, affascinato dal sogno di diventare sacerdote. Ben presto prenderà consapevolezza che essere un bravo seminarista significa piegarsi ad una educazione innaturale, ispirata a un modello ascetico, al disprezzo del corpo, all’ossessione del peccato, alla repressione sessuofobica degli istinti e dei sentimenti. Guido condivide tutti i momenti, divertenti ma anche drammatici, della vita in comune con i suoi amici, fino a quando una serie di imprevedibili vicende – tra cui la cacciata dal seminario di un seminarista povero e figlio di una ragazza madre e la morte di un seminarista modello – insieme all’innamoramento per una ragazzina conosciuta in chiesa, lo porteranno a mettere in discussione una religione fatta di esteriorità, di preghiere rituali e cieca ubbidienza ai superiori.